Ozonoterapia per Ulcere e Insufficienze Venose

L’Ozonoterapia per ulcere e insufficienze venose
L’Ozonoterapia per ulcere e insufficienze venose rappresenta una delle metodologie più promettenti per il trattamento di numerose patologie, in particolare quelle vascolari e cutanee croniche. Il trattamento effettuato a Villa Arbe del gruppo Nefrocenter si rivela efficace per arteriopatie croniche, ulcere cutanee e insufficienze venose, in quanto l’ozono medicale rappresenta una vera rivoluzione nel campo della medicina rigenerativa e vascolare.
Grazie alla sua azione multifattoriale, agisce non solo sui sintomi ma sulle cause profonde della malattia, migliorando la qualità della vita dei pazienti.
Malattie vascolari in crescita: la soluzione è l’Ozonoterapia
L’incidenza delle malattie cardiovascolari è in costante aumento, soprattutto nei Paesi industrializzati, dove rappresentano la principale causa di morte, superando i tumori. Le arteriopatie periferiche, che includono malattie come l’arteriosclerosi obliterante, la tromboangioite obliterante e la sindrome di Raynaud, affliggono una percentuale crescente di popolazione, spesso in concomitanza con altre condizioni come ipertensione, dislipidemie, diabete, sedentarietà e tabagismo. Le conseguenze di queste patologie sono spesso drammatiche: ischemie, dolori cronici, ulcere trofiche e, nei casi peggiori, gangrena. Il trattamento convenzionale, che comprende farmaci antiaggreganti e chirurgia vascolare, ha mostrato limiti sia in termini di efficacia a lungo termine che di tollerabilità. Ed è proprio in questo contesto che l’ozonoterapia si inserisce come alternativa valida e sicura.
I meccanismi d’azione dell’ozono
L’ozono è una forma allotropica dell’ossigeno, composta da tre atomi invece dei consueti due. Questo gas instabile possiede una potente attività ossidante, che gli consente di esercitare effetti benefici a più livelli:
- Azione antibatterica, antivirale e antimicotica: L’ozono agisce direttamente sui patogeni danneggiandone le membrane e rendendoli inattivi.
- Effetto reologico: Migliora la deformabilità degli eritrociti, facilitando la microcircolazione e l’ossigenazione dei tessuti.
- Stimolo metabolico: Aumenta la produzione di ATP e l’utilizzo di glucosio a livello cellulare, migliorando la funzionalità dei tessuti compromessi.
- Miglioramento del trasporto dell’ossigeno: Grazie all’aumento del 2,3 difosfoglicerato nei globuli rossi, facilita il rilascio di ossigeno ai tessuti periferici.
Arteriopatie e Ozonoterapia
Le arteriopatie croniche ostruttive comportano una progressiva occlusione delle arterie, in particolare negli arti inferiori. Questo processo determina una riduzione del flusso sanguigno e della pressione distale, provocando ischemia e necrosi dei tessuti. Il trattamento con ozonoterapia, attraverso l’autoemoterapia (prelievo, ozonizzazione e reinfusione del sangue del paziente), ha dimostrato risultati clinici importanti, soprattutto nei pazienti ai III e IV stadio di Fontaine, ovvero quelli affetti da dolori a riposo, cianosi e ulcere trofiche. I benefici più significativi includono:
- Riduzione del dolore già dalle prime sedute
- Miglioramento della claudicatio intermittens
- Diminuzione dell’edema e della cianosi
- Aumento della distanza percorribile senza dolore
- Miglioramento dei parametri emodinamici (pletismografia, doppler)
Trattamento delle ulcere croniche
Le ulcere cutanee, soprattutto quelle di origine venosa o arteriosa, rappresentano una sfida terapeutica costante, aggravata spesso da infezioni sovrapposte e dalla resistenza ai trattamenti antibiotici.
L’ozonoterapia agisce su più fronti:
- Detersione e disinfezione: Le applicazioni locali in sacchetto con miscela O₂-O₃ garantiscono una rapida riduzione della carica microbica.
- Stimolo alla granulazione: Favorisce la rigenerazione del tessuto epiteliale.
- Riduzione dell’edema e dell’infiammazione: Grazie al miglioramento del microcircolo e dell’ossigenazione.
- Assenza di effetti collaterali: Una delle caratteristiche più apprezzate dai pazienti.
Le tecniche più utilizzate includono:
- Autoemoterapia maggiore: prelievo e reinfusione di sangue ozonizzato
- Autoemoterapia minore: prelievo e iniezione intramuscolare del sangue ozonizzato
- Applicazioni locali in sacchetto: Ideale per ulcere e piaghe da decubito
- Iniezioni perilesionali e perivasali: Efficaci nelle flebopatie croniche
L’Ozonoterapia nell’insufficienza venosa cronica
Questa condizione colpisce una larga fetta di popolazione, soprattutto femminile, causando gonfiore, dolore, varici e ulcere. Il solo trattamento farmacologico spesso non è sufficiente a prevenire l’evoluzione della malattia. L’ozonoterapia garantisce riduzione della viscosità del sangue, aumento del flusso venoso di ritorno, effetto antinfiammatorio e battericida e stimolazione della riparazione tissutale.
L’impiego regolare e programmato dell’ozono, come indicato nei protocolli SIOOT, ha mostrato miglioramenti tangibili in termini di sintomatologia, qualità della vita e guarigione delle lesioni.
Risultati clinici e accettazione del paziente
Uno studio clinico ha evidenziato che i pazienti trattati con ossigeno ozono terapia hanno mostrato un miglioramento significativamente superiore rispetto ai trattamenti convenzionali. Il beneficio terapeutico, obiettivo e soggettivo, è stato valutato attraverso parametri clinici, strumentali e questionari di soddisfazione. I principali risultati ottenuti sono:
- Miglioramento del trofismo cutaneo
- Riduzione del dolore e dell’edema
- Guarigione più rapida delle ulcere
- Assenza di effetti collaterali significativi
- Alta accettabilità da parte dei pazienti