Ozonoterapia in Uroginecologia

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L’Ozonoterapia in Uroginecologia

L’Ozonoterapia in Uroginecologia. L’Ozonoterapia ha diversi utilizzi nel campo medico, in particolare nell’Uroginecologia e viene utilizzata anche a Villa Arbe del gruppo Nefrocenter. Grazie alle sue molteplici proprietà, tra cui quelle antibatteriche, antivirali, antifungine, antinfiammatorie, analgesiche e immunomodulanti, l’ozono si dimostra un alleato formidabile nella cura di diverse patologie urogenitali femminili, sia acute che croniche. L’ozono è un gas composto da tre atomi di ossigeno (O₃) e possiede un forte potere ossidante. La sua azione consiste nell’attaccare le membrane cellulari di batteri, funghi e virus, distruggendoli senza danneggiare i tessuti sani. La sua efficacia è stata studiata in modo approfondito grazie alla legge di Chick-Watson, che definisce i parametri di tempo e concentrazione necessari per una disinfezione completa. Ad esempio, è possibile eliminare il 99,9% dei ceppi di Escherichia coli in pochi minuti utilizzando basse concentrazioni di ozono.

Le applicazioni cliniche in uroginecologia

L’ozonoterapia viene impiegata con successo in uroginecologia per trattare:

  • Vaginiti e vulviti acute e croniche
  • Infezioni da HPV e herpes genitale
  • Cistiti recidivanti, interstiziali e resistenti agli antibiotici
  • Uretriti
  • Atrofia vulvovaginale
  • Dispareunia e dolore post-episiotomia
  • Ringiovanimento vulvo-vaginale

La particolare struttura della mucosa vaginale, umida e ricca di acqua, la rende estremamente recettiva all’azione dell’ozono, che riesce a diffondersi facilmente nei tessuti.

L’ozonoterapia agisce su diversi fronti

L’ozono non solo cura, ma aiuta anche a prevenire recidive, migliorando notevolmente la qualità della vita delle pazienti. Infatti, l’ozonoterapia:

  • Elimina batteri, virus e funghi
  • Allevia infiammazione, edema e dolore
  • Stimola la circolazione e favorisce la rigenerazione dei tessuti
  • Regola la risposta immunitaria
  • Migliora l’ossigenazione delle cellule e l’elasticità dei globuli rossi

Il dispositivo “Donati’s Cup®”

Merita una menzione speciale la Donati’s Cup®, un dispositivo unico creato dal dott. Franco Donati per facilitare l’applicazione dell’ozono a livello vaginale e vescicale. Questo strumento crea una “tenuta stagna” che consente al gas di rimanere a contatto con le mucose per almeno tre minuti, il tempo necessario per garantire un’azione terapeutica efficace. Realizzata in vetro medicale, la Donati’s Cup® è semplice da usare anche per medici non ginecologi ed è utile anche nel trattamento di ferite esterne in aree difficili, come i glutei.

Un caso clinico risolto con ozonoterapia

Una donna di 50 anni, che soffriva di forti dolori a causa di un’infezione da Herpes Simplex Genitalis, è riuscita a guarire completamente in soli tre giorni grazie all’ozonoterapia. Dopo due sedute, i sintomi erano già scomparsi, e la terza è stata effettuata a scopo preventivo per evitare recidive. Non ci sono stati effetti collaterali, solo una leggera sensazione di pressione a livello vulvare.

Le modalità di somministrazione dell’Ozonoterapia in Uroginecologia

L’ozonoterapia può essere eseguita tramite:

  • Insufflazione vescicale
  • Insufflazione vaginale
  • Insufflazione rettale (spesso consigliata in combinazione, poiché le infiammazioni del tratto urogenitale sono spesso collegate a una disbiosi intestinale).

Ogni seduta richiede attenzione per mantenere il gas all’interno delle cavità per il tempo prescritto. Il trattamento è completamente indolore e ben tollerato.

Risultati clinici e percentuali di successo

Dai dati raccolti emerge che il 94,2% dei pazienti ha riscontrato benefici nei primi tre mesi. L’88,4% ha mantenuto i risultati anche dopo sei mesi. Le diagnosi trattate includevano:

  • Enterococchi, Candida Albicans, Gardnerella e Klebsiella (infezioni vaginali).
  • E. Coli ed Enterococchi (infezioni vescicali).
  • Herpes Genitalis tipo 2 (vulvari).

Confronto con altri trattamenti

Rispetto a creme, lavande o ovuli vaginali, l’ozonoterapia offre una maggiore efficacia (senza residui farmacologici). Garantisce inoltre una durata d’azione più prolungata e  un trattamento combinato (per vulva, vagina, vescica e intestino). Inoltre, attraverso l’Ozonoterapia in Uroginecologia è stato dimostrato che c’è una minore incidenza di recidive.