Ozonoterapia nella Terapia del Dolore

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L’Ozonoterapia nella Terapia del Dolore

L’Ozonoterapia nella Terapia del Dolore è un trattamento effettuato a Villa Arbe del gruppo Nefrocenter. Nel panorama delle terapie mediche naturali e complementari, l’Ossigeno Ozono Terapia (OOT) sta guadagnando sempre più attenzione per i suoi effetti positivi nella gestione del dolore cronico, nelle patologie infiammatorie e nel miglioramento del benessere generale. Trattandosi di un approccio multifattoriale, questa terapia si rivela particolarmente utile in ambito geriatrico, riabilitativo e nella medicina del dolore, offrendo un’opzione efficace, sicura e priva di effetti collaterali gravi.

Che cos’è l’Ozonoterapia

L’Ossigeno Ozono Terapia si basa sulla somministrazione controllata di una miscela di ossigeno medicale e ozono, un gas naturalmente presente nell’atmosfera, ma qui impiegato in dosi terapeutiche precise e secondo protocolli definiti dalla SIOOT (Società Italiana di Ossigeno Ozono Terapia). Questa combinazione agisce direttamente sulle cellule e sui processi infiammatori, stimolando meccanismi di rigenerazione, disinfezione e modulazione del dolore.

Il dolore è una sfida della medicina

Secondo quanto riportato nel documento “L’ozono nella terapia del dolore” a cura del Prof. Marianno Franzini e collaboratori, il dolore è una condizione che colpisce una larga parte della popolazione, causato da infezioni, malattie degenerative, traumi o disfunzioni vascolari. Il danno ai tessuti attiva recettori nervosi specifici, provocando reazioni infiammatorie che sfociano nel dolore cronico o acuto.

Gli antidolorifici comuni agiscono su uno specifico meccanismo, spesso offrendo sollievo momentaneo. Al contrario, l’ozonoterapia nella terapia del dolore agisce su molteplici fronti contemporaneamente, intervenendo su diversi mediatori del dolore come ATP, serotonina, prostaglandine e interleuchine, bloccandone la capacità di attivare i recettori nervosi.

Meccanismi d’azione dell’ozono

Gli effetti dell’ozono nel trattamento del dolore sono numerosi e ben documentati. Tra i principali troviamo:

  • Azione anti-infiammatoria: riduce l’attività delle sostanze che alimentano l’infiammazione, come le prostaglandine.

  • Effetto analgesico: modifica i recettori del dolore, rendendoli meno sensibili agli stimoli nocicettivi.

  • Miglioramento del microcircolo: grazie alla maggiore ossigenazione, favorisce la nutrizione e la guarigione dei tessuti.

  • Stimolazione immunitaria: attiva le citochine e gli enzimi antiossidanti, migliorando la risposta dell’organismo agli stimoli esterni.

  • Azione decontratturante e riequilibrante: agisce direttamente sulle fibre muscolari e sui recettori propriocettivi spinali, utile nel trattamento delle contratture e delle rigidità muscolari.

Applicazioni cliniche: ernie e protrusioni discali

Uno dei campi in cui l’OOT ha mostrato risultati eccellenti è il trattamento delle ernie e delle protrusioni discali. Non solo l’ozono aiuta a ridurre il dolore, ma agisce anche come cura, riducendo il volume dell’ernia stessa. Questo effetto è ottenuto grazie alla disidratazione del materiale erniato, alla decontrazione muscolare locale e alla stimolazione del metabolismo tissutale.

Secondo uno studio pubblicato su SPINE (vol. 34, n. 13), la terapia intramuscolare con ossigeno ozono per la lombalgia acuta da ernia discale ha portato a una significativa riduzione del dolore già dopo le prime sedute. I benefici si riscontrano solitamente tra la 6ª e l’8ª seduta, con miglioramenti nella mobilità e nella qualità di vita.

Modalità di somministrazione

Le vie di somministrazione dell’ozono sono molteplici e selezionate in base alla patologia da trattare:

  • Autoemo-infusione (grande o piccola): prelievo di sangue del paziente, ozonizzazione e reinfusione.

  • Infiltrazioni sottocutanee, intramuscolari o intrarticolari

  • Insufflazioni (anali, vaginali, uretrali)

  • Applicazioni topiche (oli, lozioni, creme)

  • Acqua ozonizzata per uso idropinico

Vantaggi in campo geriatrico e riabilitativo

Nel contesto della riabilitazione dell’anziano, l’OOT è particolarmente preziosa grazie alla sua capacità di:

  • Ridurre il dolore senza gli effetti collaterali degli analgesici tradizionali

  • Favorire la guarigione di ferite croniche

  • Migliorare la mobilità articolare

  • Agire come antibatterico e antivirale naturale

  • Prevenire la degenerazione discale e posturale

Sicurezza e standardizzazione

L’ozonoterapia nella Terapia del Dolore, se eseguita da personale medico formato e con dispositivi certificati, è considerata una delle terapie più sicure. Gli studi clinici hanno evidenziato una bassissima incidenza di effetti collaterali, rendendola particolarmente indicata anche per i soggetti più fragili. Le linee guida SIOOT, approvate dagli ordini medici e presentate al Ministero della Salute, assicurano una pratica sicura ed efficace.

Integrazione con la chinesiterapia

Per ottenere il massimo beneficio dalla OOT, è fondamentale abbinarla a un programma di esercizio fisico e chinesiterapia. Questo consente non solo un miglioramento funzionale immediato, ma anche la prevenzione di recidive, il mantenimento della postura corretta e il rallentamento della degenerazione fisiologica dei dischi intervertebrali.